Piovre #12: Uomini capocchia

L’algoritmo dei miei social network sospetto che un po’ mi odii. Non ho capito perché, io sapevo che queste cose di profilazione e di “soft spying” delle multinazionali tech servissero a bombardarti di roba che ti può interessare (per poi o comprarla o votarla, presumo). Invece il mio algoritmo sembra non essere propriamente il mio, […]

Piovre #11: Bergoglio fan club

Questo pezzo non lo volevo scrivere. Perché oggi è 25 aprile, io volevo fare una bella vignetta sul duce, scrivere due cose per farmi odiare ancora di più da tutti i miei amici mezzi fasci che leggono le cazzate che scrivo e placare i miei desideri antifascisti, per la Festa della Liberazione (da brava zecca, […]

Piovre #10: L’abito fa il monaco

Allora, se c’è una cosa di cui veramente non capisco un cazzo è l’economia: i mercati, le borse, gli investimenti, le politiche commerciali mi causano un’astrazione mentale che neppure le droghe più pesanti che ho provato sono riuscite a provocarmi. Capirete che, soprattutto in queste ultime settimane, aprire il giornale per me è diventato un […]

Piovre #9: Goodfellas

Qualche sera fa ho ribeccato un amico che non vedevo da tempo e siamo usciti a bere una cosa. Si è parlato molto e, quando a un certo punto si è nominato Trump, il mio amico mi fa: “Ma secondo te ce l’ha un piano? O va semplicemente a ruota libera?”. Domanda legittima quantomeno, dato […]

Piovre #8: Che succede a destra?

Sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri c’è una lista in cui sono elencati tutti i governi dal 1943 (inclusi quelli nel periodo dell’Ordinamento provvisorio e della Costituente) ed è abbastanza inquietante notare come non ci sia mai stato un governo che, dal ’48 ad oggi, abbia coperto un’intera Legislatura. In verità uno ce […]

Piovre #7: “È proprio un brutto periodo per cacare”

Le idee per queste vignette mi vengono di norma il martedì. Poi mercoledì ci lavoro, giovedì le finisco e venerdì le pubblico. Questa settimana è stato diverso. Davvero, c’era una quantità di notizie – quasi tutte drammatiche – talmente ingestibile, che sono stato lì a pensare e pensare e pensare… Una cosa l’ho capita: è […]

Piovre #6: Mangia Milano

L’estate scorsa mi è successa una cosa: durante una cena con degli amici, sono stato introdotto al magico intrattenimento dei video dei consigli comunali. Io non so se avete confidenza, ma se siete nati in provincia come me, vi prego, andatevi a vedere i video delle assemblee dei vostri comuni. Non cazzeggiate! Per intenderci, per […]

Piovre #5: Humblebrag

In inglese esiste una parola per indicare quelle affermazioni, apparentemente modeste o autoironiche, il cui scopo reale non è quello di screditare chi la usa, ma di richiamare l’attenzione su qualcosa di cui si è orgogliosi. La classica frase che ti dice un amico tuo: “Madonna, ultimamente sto a scopa’ veramente troppo…”. Lo scorso lunedì, […]

Piovre #4: “Casca la terra…”

Domenica scorsa si è votato in Germania e sinceramente ci sono rimasto male. Eh sì, perché comunque questa tendenza delle politiche globali sempre più verso destra spaventa, però io un po’ ci spero che il mondo se ne vada a testa sotto. Un po’ per posa, così potrò essere tra quelli che diranno: “Noi ve […]

Piovre #3: Premio Donald per la pace

Piccolo riassunto dell’ultima settimana di politica estera: Ora, il fatto che la pace interessi un po’ a tutti è evidente. L’UE non ci vuole perdere la faccia, l’Ucraina è piena di materie prime, giacimenti di terre rare e gas, ma la congruenza con fatti novecenteschi mi sembra quantomeno preoccupante, penso alla Cecoslovacchia, nel 1938. Sarebbe […]