Piccolo riassunto dell’ultima settimana di politica estera:
- 14 febbraio: il Vicepresidente USA J. D. Vance tiene una lezione di “democrazia”, durante la conferenza sulla sicurezza, a Monaco. Parla di propaganda, di censura e accusa l’UE di non occuparsi sufficientemente dell’immigrazione, oltre ad aver appoggiato a chiare lettere il partito tedesco di “ultra-destra” (per rimanere cauto con gli appellativi) AfD. Ma non è ingerenza politica? Vabbè… Non parla di Ucraina, a quello ci pensa direttamente Zelens’kyj, visibilmente preoccupato di essere scaricato da Trump, che nel frattempo ha creato un canale di comunicazione esclusivo USA-Russia, tagliando fuori sia Kiev sia Bruxelles. Evidentemente avrà pensato di non includere i bellicisti nei trattati di pace. Furbo stratega!
- 17 febbraio: a Parigi, Macron invita d’urgenza alcuni vertici europei, oltre che quelli di NATO e UK, per discutere del ruolo dell’Europa nei trattati. Un incontro che, però, si chiude con un nulla di fatto. D’altronde, l’Europa in queste cose non c’ha mai pescato, basta pensare a coloro a cui abbiamo appaltato la mediazione in questi anni, prima Bennett, poi Erdogan e alla fine Johnson, i pilastri della pace democratica occidentale, no?
- 18 febbraio: a Riyad, l’incontro tra il Segretario di Stato USA Rubio e il ministro degli esteri russo Lavrov, presieduto dal Principe Bin Salman. Ah, vedi che in Arabia Saudita non ci andiamo solo per le partite di pallone! Divertente come si lasci decidere della pace ai rappresentanti di un assassino, di un criminale di guerra e di un pregiudicato.
Ora, il fatto che la pace interessi un po’ a tutti è evidente. L’UE non ci vuole perdere la faccia, l’Ucraina è piena di materie prime, giacimenti di terre rare e gas, ma la congruenza con fatti novecenteschi mi sembra quantomeno preoccupante, penso alla Cecoslovacchia, nel 1938.
Sarebbe ridicolo se Donald Trump vincesse il Premio Nobel per la pace (come auspicato da Salvini, pochi giorni fa, a Genova), per di più, nello stesso anno in cui Francesca Albanese vince il Premio Dries van Agt.
Vero?…